La Malcontenta
La Malcontenta è una località della provincia di Venezia, divisa in due dal Naviglio del Brenta. Ha la specificità di essere sia una frazione del comune di Mira che una località del comune di Venezia (compresa nella municipalità di Marghera). Nel 1926 il Governo Mussolini, con un decreto, pose fine all'autonomia del distretto comunale di Mestre (costituito dai comuni autonomi di Mestre, Chirignago, Zelarino e Favaro Veneto) che venne dichiarato (tramite decreto: G.U. n. 183 del 09/08/1926, R.D. 15.07.1926 n° 1317) parte integrante del comune di Venezia assieme alla località di Fusina e a parte della Malcontenta, sino ad allora comprese nel comune di Mira.
Sin dal passato la Malcontenta ha rappresentato un importante punto di passaggio lungo il percorso fluviale che mette in comunicazione Venezia a Padova: all'altezza del centro si dirama dal Brenta il canale Bondante, che sfocia nella laguna veneta. In località Dogaletto caratteristiche sono le numerose cavane, tipiche rimesse per imbarcazioni da ...
In Merito alla Splendida Villa, una leggenda vuole che essa debba il soprannome di Malcontenta a una dama di casa Foscari, relegata tra le sue mura in solitudine per scontare la pena per la sua condotta viziosa. Il mistero aleggia sulla storia della dama: si dice che essa visse in questo loco i suoi ultimi trent'anni, mentre non fu mai vista uscire o affacciarsi dalle finestre. Il parco della villa era incolto e pieno di erbacce, e rimane avvolto nel mistero il fatto di come la donna sia riuscita a sopravvivere. Nessuno le portò mai degli alimenti, e nessuno visse mai con lei nella villa, e su questo strano fatto circolano ipotesi e aneddoti.
Ci sono però anche due versioni storiche:
Sin dal passato la Malcontenta ha rappresentato un importante punto di passaggio lungo il percorso fluviale che mette in comunicazione Venezia a Padova: all'altezza del centro si dirama dal Brenta il canale Bondante, che sfocia nella laguna veneta. In località Dogaletto caratteristiche sono le numerose cavane, tipiche rimesse per imbarcazioni da ...
In Merito alla Splendida Villa, una leggenda vuole che essa debba il soprannome di Malcontenta a una dama di casa Foscari, relegata tra le sue mura in solitudine per scontare la pena per la sua condotta viziosa. Il mistero aleggia sulla storia della dama: si dice che essa visse in questo loco i suoi ultimi trent'anni, mentre non fu mai vista uscire o affacciarsi dalle finestre. Il parco della villa era incolto e pieno di erbacce, e rimane avvolto nel mistero il fatto di come la donna sia riuscita a sopravvivere. Nessuno le portò mai degli alimenti, e nessuno visse mai con lei nella villa, e su questo strano fatto circolano ipotesi e aneddoti.
Ci sono però anche due versioni storiche:
- per la prima: sembra che il luogo fosse così soprannominato già dal 1431, per ricordare lo scontento mostrato dagli abitanti di Padova e Piove di Sacco per la costruzione del Naviglio del Brenta;
- per la seconda: ben trenta anni prima dell'atto di proprietà dei Foscari la zona si chiamava già Malcontenta, probabilmente da "Brenta mal contenuta" perché il fiume straripava spesso.
Manifestazione Riviera Fiorita - Passaggio della regata storica di fronte alla Villa La Malcontenta - effetto foto.