Villa Varisco Levi Morenos
Di rimpetto al Municipio, un Edificio del '500 in pieno centro, male in arnese ma solida struttura restaurabile, con un Giardino all'Italiana ancora in buone condizioni posizionato nella parte frontale e un Parco di una notevole importanza dimensionale, qua e là alberi secolari, che si estende sul retro della Villa verso Nord: può diventare la Piazza Mancante della cittadina di Mira (Oltre 38.000 abitanti in Provincia di Venezia).
Certo piove un po' dentro, e il tetto sarebbe da riparare al volo, e poi la Strategia di Recupero Funzionale del complesso architettonico, completato in epoche diverse, meriterebbe qualche attenzione ed un po' di creatività, anche economico finanziaria, cose che non si sono ancora viste, dagli anni '80 ad oggi.
Purtroppo sappiamo che le tecnologie di restauro sviluppate in Italia sono tra le più avanzate e sofisticate al mondo, di eccellenza nell'universo, e pertanto difficilmente sostenibili sul piano economico, oggi, in Italia. Ci sono tuttavia Strategie di restauro per il rapido recupero funzionale messe in atto con successo in Francia fin dagli anni '80 che non richiederebbero dei grandi corsi di re-orientering finanziario per dare risultati apprezzabili.
La finitura esterna un po' in pietra faccia a vista e un po' ad intonaco invita ad approcci differenti. Muffe ed alghe, basta poco per tirarle via.
L'impianto elettrico della scomparsa camiceria è testimonianza di un passato di Leadership nel settore tessile oramai italicamente estinto e che mai più ritorneràaa, ma la ex stalla è testimonianza di un passato che potrebbe ritornare, difficile dire al momento se ciò sia auspicabile.
Si dice che gli affreschi delle stanze padronali si siano staccati dal soffitto e siano caduti a terra. Non tutto il male viene per nuocere e magari sarà più facile venderli ai francesi come si è fatto nel lontano passato per quelli del Tiepolo di Villa dei Leoni, che erano ancora appesi al soffitto ed oggi sono in compagnia dei due leoni originali di cui gli attuali, presenti in loco a guardia della scalinata, sono solo copie [si dice, chissà mai se sarà vero].
Al momento in Villa Levi Morenos non vi sono tracce di fantasmi ma di qualche vandalo rompistatue certamente sì; di una storia della villa neanche, ma certamente si potrà rimediare con qualche aiuto studentesco gratuito.
Nell'estate 2012 la Proloco ha organizzato qualche evento serale nel grande parco incolto sul retro ancora fortemente infestato di zanzare e dalla pattina del tempo ma una sana manutenzione potrebbe portarlo rapidamente e con pochi spiccioli all'antico splendore. Esperienza, quella della Proloco, certamente da ripetere facendo tesoro di quanto appreso, magari con qualche ritocco al format atto a favorire un riallineamento dei costi con i ricavi.
Un tentativo di fare qualcosa con poco per quanto riguarda il giardino anteriore è in corso come si può vedere dal progettino molto Green : tentativo recente questo, ma un po' di interesse, anche da parte di privati, attorno al bene pubblico, si era manifestato già in passato e prima o poi tornerà allo splendore antico, forse.
Certo piove un po' dentro, e il tetto sarebbe da riparare al volo, e poi la Strategia di Recupero Funzionale del complesso architettonico, completato in epoche diverse, meriterebbe qualche attenzione ed un po' di creatività, anche economico finanziaria, cose che non si sono ancora viste, dagli anni '80 ad oggi.
Purtroppo sappiamo che le tecnologie di restauro sviluppate in Italia sono tra le più avanzate e sofisticate al mondo, di eccellenza nell'universo, e pertanto difficilmente sostenibili sul piano economico, oggi, in Italia. Ci sono tuttavia Strategie di restauro per il rapido recupero funzionale messe in atto con successo in Francia fin dagli anni '80 che non richiederebbero dei grandi corsi di re-orientering finanziario per dare risultati apprezzabili.
La finitura esterna un po' in pietra faccia a vista e un po' ad intonaco invita ad approcci differenti. Muffe ed alghe, basta poco per tirarle via.
L'impianto elettrico della scomparsa camiceria è testimonianza di un passato di Leadership nel settore tessile oramai italicamente estinto e che mai più ritorneràaa, ma la ex stalla è testimonianza di un passato che potrebbe ritornare, difficile dire al momento se ciò sia auspicabile.
Si dice che gli affreschi delle stanze padronali si siano staccati dal soffitto e siano caduti a terra. Non tutto il male viene per nuocere e magari sarà più facile venderli ai francesi come si è fatto nel lontano passato per quelli del Tiepolo di Villa dei Leoni, che erano ancora appesi al soffitto ed oggi sono in compagnia dei due leoni originali di cui gli attuali, presenti in loco a guardia della scalinata, sono solo copie [si dice, chissà mai se sarà vero].
Al momento in Villa Levi Morenos non vi sono tracce di fantasmi ma di qualche vandalo rompistatue certamente sì; di una storia della villa neanche, ma certamente si potrà rimediare con qualche aiuto studentesco gratuito.
Nell'estate 2012 la Proloco ha organizzato qualche evento serale nel grande parco incolto sul retro ancora fortemente infestato di zanzare e dalla pattina del tempo ma una sana manutenzione potrebbe portarlo rapidamente e con pochi spiccioli all'antico splendore. Esperienza, quella della Proloco, certamente da ripetere facendo tesoro di quanto appreso, magari con qualche ritocco al format atto a favorire un riallineamento dei costi con i ricavi.
Un tentativo di fare qualcosa con poco per quanto riguarda il giardino anteriore è in corso come si può vedere dal progettino molto Green : tentativo recente questo, ma un po' di interesse, anche da parte di privati, attorno al bene pubblico, si era manifestato già in passato e prima o poi tornerà allo splendore antico, forse.
Ma ci sarà un Progetto ?

Uno forse manca, ma alcuni potrebbero esserci. Privati sì, Privati no ! Una parte degli infissi dell'edificio non ha valore storico ed economico, restauro si direbbe inutile, e sono da sostituire quanto meno per un contenimento energetico. La tentazione di sostituirli con delle vetrine per una destinazione d'uso commerciale di alcuni locali, vista anche la centralità della location, potrebbe venire a più di qualcuno. Il costo non sarebbe certo proibitivo.
Certo alcuni locali, potrebbero essere più redditizi se destinati a garage, vista la attuale situazione delle attività commerciali, ma significherebbe dare per scontato che una ripresa economica non ci sarà mai più.
Anche in questo caso comunque un giusto mix di creatività ed esperienza, merci rare, potrebbe giocare un ruolo strategico. Un piccolo parcheggio è stato ricavato su uno dei lati del Parco, un gate di comunicazione tra parco e giardino potrebbe essere tentato. Qualche finanziamento, non proprio timido, sta arrivando, qualche altro si è perso, i problemi principali sembrano rimanere: il chi, il che cosa, il quando forse.